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La Guerra Santa
Nel corso della storia, Atena ha protetto la Terra dalla furia degli Dei, degli elementi, delle sinistre forze sovrannaturali emerse dalle ere mitologiche e dalle ingiustizie delle altre divinità dell’Olimpo. Nell’antichità, la Guerra Santa contro Ares, il Dio della Guerra, fu devastante. Senza ombra di dubbio la più complessa che Atena avesse mai dovuto affrontare per proteggere il Pianeta.
I quattro potentissimi guerrieri di Ares, noti ai profani come Cavalieri dell’Apocalisse, viaggiarono per il mondo seminando morte e distruzione. Milioni di persone perirono e molte altre persero le loro case, le loro famiglie.
Ci fu una terribile pestilenza, in quell’epoca. Azure, la Maledizione scatenata da Ares sul Pianeta. Gran parte della popolazione fu colpita dall’epidemia, gettando il mondo nella follia. Una pioggia continua cadeva sulla Terra come se il cielo stesso piangesse a dirotto, giorno e notte… e la pelle di chi venne colpito dalla pioggia iniziò a cambiare colore, diventando bluastra e provocando estremo malessere e debolezza, fino a portare la vittima a una lenta e inesorabile morte…
Ma le persone il cui animo era incline al male e alla violenza subirono un cambiamento ancora peggiore. La loro mente venne distorta ed essi mutarono in assassini spietati e assettati di sangue, senza subire alcuna conseguenza negativa a livello fisico; anzi, la maledizione li rafforzò enormemente donando loro una forza disumana.
In quell’epoca, i Saint affrontarono mille difficoltà per riuscire a sconfiggere i possenti Berserker, fedeli Cavalieri dell’Apocalisse di Ares che fino a poco prima della Guerra Santa non erano altro che letali assassini. A quell’epoca, il Grande Tempio riuscì a riunire solo 50 Saint e per vincere la guerra fu sfruttata fino il fondo la potenza delle armi di Libra.
La nuova Guerra
Nel ventunesimo secolo, più precisamente nel 2020, la reincarnazione di Ares sulla Terra ha riottenuto il suo potere scatenando una guerra molto più temibile della precedente. Quando la pioggia ha iniziato a cadere ininterrottamente portando con sé la maledizione di Azure, i Saint hanno capito quale fosse la natura del terribile nemico che si apprestavano ad affrontare…
Ma essendo Ares un Dio molto intelligente, uno stratega della guerra impareggiabile, i suoi piani sono cambiati rispetto alla precedente guerra che lo vide sconfitto. In quell’epoca, i Saint di Atena stupirono Ares per la loro potenza e capacità di compiere miracoli in nome della loro Dea.
Per vincere, dunque, anche il Dio della Guerra ha deciso di investire nel potere degli Umani, scegliendo alcuni individui folli e sanguinari, rinvigoriti dal potere che Azure sa donare solo ai peggiori e più malvagi rappresentanti della specie umana, che diventassero sui Berserker e gli giurassero eterna fedeltà e adorazione.
Trasformando costoro in subordinati dei quattro Cavalieri dell’Apocalisse, Ares si è assicurato di potenziare in modo incredibile il proprio esercito di folli assetati di sangue. Donando a questi prescelti un po’ del proprio sangue, il Dio della Guerra ha inoltre generato potentissime armature mitologiche chiamate Couraças, simili ai Cloth dei Saint di Atena ma dotate di un potere molto simile alle Armature Divine! Ed è così che l’Umanità ha iniziato a combattere sé stessa portando la civiltà intera sull’orlo del baratro finale.
I nuovi guerrieri di Ares sono estremamente fedeli e motivati, poiché si tratta di miserabili animati dallo stesso sentimento che il Dio della Guerra prova nei confronti del nostro Mondo: puro odio o volontà di distruzione. I Cavalieri dello Zodiaco, i Saint di Atena, hanno lottato dando il tutto per tutto, cercando di fermare i piani di Ares sul nascere.
Ma si è trattato di una guerra lampo e il santuario non era pronto ad affrontarla: infatti, nonostante Atena si sia già reincarnata, l’arma che le assicurò la vittoria in ogni battaglia sin dalla notte dei tempi, lo Scettro di Nike, la Dea della Vittoria, è andato perduto!
Moltissimi eroi e veterani della precedente e troppo vicina Guerra Santa contro Hades, il Dio della Morte e degli Inferi, sono morti durante le prime battaglie. Indeboliti da Azure, sconfitti dal potere devastante dei Berserker.
Atena rappresenta comunque l’ultimo baluardo dell’Umanità: ci sono i sopravvissuti alla Maledizione di Ares che ha decimato gran parte della popolazione terrestre da difendere, ma non riuscirà a resistere a lungo senza lo Scettro di Nike a darle forza. I Saint dovranno combattere in una spietata corsa contro il tempo, nella speranza di ritrovare lo Scettro che si dice sia dispero in svariati pezzi sparsi qua e là per il Pianeta. Il futuro dell’Umanità dipende da loro!
La Dea Atena
Laila è la nuova reincarnazione di Atena, apparsa subito dopo la scomparsa di Saori Kido e dei suoi più fedeli Saint nel regno di Hades. Per un breve tempo, infatti, il Grande Tempio rimase quasi abbandonato mentre i Saint sopravvissuti alla Guerra Santa cercavano un modo per riorganizzare le proprie esigue forze. I Cavalieri d’Oro, assieme ai migliori Bronze e moltissimi Silver erano tutti o morti o scomparsi.
Ma all’improvviso, molto in anticipo sui tradizionali tempi necessari perché la Dea si potesse reincarnare, si verificò un miracolo e in Grecia giunse Laila con la missione di chiamare a raccolta quanti più Saint possibili per prepararsi all’imminente battaglia contro Ares.
Laila è nata e cresciuta a Parigi, in Francia. Originaria da una famiglia borghese, perse i suoi genitori in un incidente stradale all’età di 14 anni e da allora visse lavorando e vivendo in modo indipendente, cosa che le permise di crescere in fretta diventando una persona molto matura.
Quando Argaios, il nuovo Cavaliere d’Oro del Sagittario, si recò in Francia per convincere Laila a seguirlo come nuova Dea per il Grande Tempio, Laila si convinse rapidamente a seguirlo: d’altronde, la sua vita era molto dura e aveva appena perso il lavoro.
Solitaria e priva di prospettive nel futuro, Laila si sentì letteralmente salvata da Argaios. Il suo mondo cambiò per sempre in meglio ma, allo stesso tempo, la ragazza si rese conto che il suo futuro sarebbe stato non privo di grandi difficoltà. D’altra parte, stava pur sempre accettando il ruolo di divinità protettrice del mondo intero e della specie umana.
Laila ha una personalità forte e determinata: non si tira mai indietro di fronte ai problemi, anche quelli che sembrano insormontabili. In effetti, sembra proprio la reincarnazione della Dea Atena che all’epoca dei Miti affrontò Ares per la prima volta. Ora Laila ha 17 anni e, pur essendo riuscita a mettere insieme solo un esercito limitato, sebbene ricco di individui estremamente potenti, si prepara a combattere contro il male che minaccia la Terra!
Il Grande Tempio
L’attuale Grande Tempio è fitto di misteri, questo è poco ma sicuro. Nessuno conosce, a esempio, l’identità del Grande Maestro. Si tratta di una figura molto rispettata nel Santuario, tuttavia solo Laila conosce la sua vera identità e si dice che la conoscesse anche Ikki, il precedente Cavaliere d’Oro del Leone, morto durante il primo grande assalto di Ares, dopo essere stato indebolito dalla maledizione Azure.
Come ha potuto Atena reincarnarsi in un così breve lasso di tempo nel corpo di un’adolescente e cos’è veramente lo strano Scettro che impugna? Normalmente, tutti sanno che la Dea dovrebbe impugnare Nike, lo Scettro della Vittoria. Si dice che quello che possiede attualmente, invece, le sia stato donato dal Grande Maestro in persona.
Lo Scettro di Nike è invece assente, sparito. C’è chi dice che sia stato diviso in molteplici frammenti sparsi per il mondo, altri dicono che è stato nascosto in un luogo importante e segreto ma non mancano i pessimisti, secondo i quali Nike è perso per sempre nel regno degli Inferi.
Una volta insediatasi nel Grande Tempio, Laila iniziò a studiare la situazione e ad apportare alcune modifiche importanti alle tradizioni e alla gerarchia dei Cavalieri. Prima di tutto, essendo Laila una donna dalle convinzioni liberali e paritarie, decise che le Sacerdotesse Guerriere non avrebbero più dovuto indossare una maschera per combattere e che da allora le si sarebbe dovute chiamare semplicemente Saint, come tutti gli altri Cavalieri dello Zodiaco.
In un mondo post-apocalittico minacciato dalla potenza di Ares, tutti gli Umani affrontano la morte giorno dopo giorno allo stesso livello, che siano uomini o donne. Che senso dovrebbe avere, dunque, continuare a fare stupide distinzioni basate sul sesso di appartenenza? Di fronte a un Berserker siamo tutti uguali, siamo tutti guerrieri della speranza.
In secondo luogo, Laila trovò assurdo che nel ventunesimo secolo i Saint dovessero ancora andarsene in giro con ingombranti scrigni di metallo contenenti le loro armature. Se è vero che l’armatura della Divina Atena può essere trasformata in una piccola statuetta, allora deve essere possibile fare qualcosa di simile anche con le armature dei Saint, pensò Laila!
Sfruttando i suoi poteri e quelli dello strano Scettro in suo possesso, la Dea trasformò dunque gli scrigni sacri in Staters, medaglioni raffiguranti il segno zodiacale dell’armatura in essi contenuta, abbastanza piccoli da poter essere portati al collo come pendagli. Grazie a una potente benedizione della Dea, gli Staters non permettono solo di trasportare comodamente le proprie armature, ma proteggono anche i Saint da Azure, la terribile maledizione di Ares!
Nei primi tempi dell’Apocalisse, infatti, furono innumerevoli le vite perse a causa della pioggia maledetta. Persino un Cavaliere d’Oro potente come Ikki del Leone fu colpito da Azure. Ora tutto questo non può più succedere, fintanto che i Saint indossano gli Staters…
Oltre a questo, i Saint sono liberi di lasciare il Santuario e vivere nelle proprie case, nelle proprie città, salvo convocazione immediata.
In questo modo essi possono persino viaggiare per la Terra alla ricerca di altri potenziali Saint da arruolare nell’esercito di Atena e soccorrere le persone in difficoltà. Per non parlare del fatto che Ares, al momento, è troppo forte ed è impensabile credere di poterlo sconfiggere con le forse attuali.
Al contrario, i comuni Berserker, umani tramutati da Azure in folli mostri privi di raziocinio e asserviti ai quattro Cavalieri dell’Apocalisse (e quindi ad Ares), non fanno che dare la caccia ai Saint e ai potenziali Cavalieri, in modo da sterminarli e distruggere le ultime difese dell’Umanità! Anche per questo motivo gli Staters sono estremamente utili, poiché celano la vera identità dei Cavalieri dello Zodiaco quando sono in viaggio con le loro armature. Possono muoversi nell’ombra ed evocare il potere dei Cloth solo se necessario.
In tutto ciò, il Grande Tempio è protetto da una potente Barriera divina eretta da Atena. Il suo Cosmo è più potente che mai e anche conoscendo la posizione geografica precisa del Santuario, nessuno che non sia un Saint può essere in grado di trovarlo! Almeno per ora, l’incantesimo funziona. Se la Barriera venisse meno sarebbe un vero disastro: i Saint dovrebbero tutti interrompere le loro importantissime missioni e tornare al Grande Tempio per proteggerlo!